PLAUTOBUS
Spettacolo in italiano e latino
scritto da Mirko Di Martino
durata: 60’
Destinatari: alunni dei Licei dal 1° al 5º anno
più approfondimento al termine
MASTER IN CLASS
in collaborazione con il
Il progetto Master in Class prende forma nel 2009 partendo dal concetto Thinking out the box, da noi rielaborato in Thinking out the book.
Nasce dall’idea del direttore artistico del Teatro dell’Osso, Mirko Di Martino, regista ed ex docente di italiano e storia, di proporre delle lezioni-spettacolo per avvicinare i ragazzi agli scrittori e ai testi che si studiano a scuola. I nostri spettacoli rompono gli schemi e si rivolgono direttamente ai ragazzi utilizzando un linguaggio accattivante e interattivo. Pensando, appunto, fuori dal libro, gli alunni sono resi protagonisti “inconsapevoli” della pièce a cui assistono.
Il primo spettacolo che abbiamo realizzato è stato Plautobus, una lezione spettacolo in italiano e latino su Plauto e sul teatro in epoca romana. La proposta è stata subito accolta con grande entusiasmo dai docenti e dagli allievi che da allora, era il 2010, hanno continuato ad accogliere calorosamente ogni rappresentazione. I successivi spettacoli sono nati ascoltando le tante proposte di alunni e docenti, con i quali lavoriamo sempre a stretto a stretto contatto: Dante, Shakespeare, Pirandello, Goldoni, I Promessi Sposi. Col passare del tempo abbiamo consolidato il nostro rapporto con le scuole di tutta Italia, con molte delle quali rinnoviamo ogni anno il nostro incontro.
Nel corso di questi 12 anni ci siamo resti conto della doppia funzione delle nostre lezioni, che non solo avvicinavano i ragazzi alla letteratura e alle tematiche didattiche, ma li avvicinano anche al teatro, apparentemente così distante dalle loro forme di comunicazione. Il nostro intento non è quello di sostituirci al lavoro del docente, ma affiancarlo attraverso metodologie alternative: thinking out of the box.
Siamo sempre più convinti che non sono i gesti eclatanti a cambiare il mondo, ma i piccoli gesti quotidiani. E la scuola è proprio il terreno più fertile dove provare a seminare qualcosa di buono. Per questo noi continueremo a fare la nostra parte, dalla Vostra parte: quella dei docenti e degli alunni, il presente e il futuro della nostra società.